INFO


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Per segnalazioni di vario genere compila il seguente MODULO.

Per aderire al CDG compila il modulo che trovi QUI ed invialo all'indirizzo sopra
(conserva l'originale che dovrà essere consegnato alla prima occasione).

mercoledì 30 novembre 2011

PETIZIONE per richiesta dirigente scolastico

Durante la riunione di lunedì 28/11 è stata proposta ed approvata una petizione del Comitato dei Genitori per richiedere agli uffici competenti un Dirigente Scolastico stabile,  quindi non un reggente come abbiamo attualmente, a partire dal  prossimo anno scolastico.
Tale petizione sarà presentata al Consiglio di Istituto, al Collegio Docenti e personale ATA, ai Consigli Comunali di Druento, San Gillio e Givoletto, che potranno appoggiare e quindi rafforzare, con un proprio documento, la nostra  iniziativa.
La petizione potrà  essere firmata dai genitori i cui figli sono iscritti all’Istituto Comprensivo di Druento. 
Sarà cura del rappresentante di classe o di un suo vice raccogliere le firme dei genitori; pertanto ai rappresentanti che erano presenti alla riunione è stato consegnata copia della petizione ed del foglio firme, agli altri  la stiamo consegnando in questi giorni.
I genitori possono: 
  • Firmare entrambi
  • Chi ha più di un figlio può firmare per tutte le classi frequentate dai bambini 
  • I fogli per la raccolta delle firme sono suddivisi per sezione, bisogna quindi cercare il proprio rappresentante di classe o il suo vice. 
 Attenzione: la raccolta firme deve essere ultimata prima della chiusura della scuola per le prossime festività natalizie. Quindi nei prossimi giorni cercate i vs. rappresentanti in modo da agevolare il loro lavoro.
 Vi terremo aggiornati!
QUI potete trovare la lettera della petizione

mercoledì 16 novembre 2011

ESITO ELEZIONI ORGANI COLLEGIALI DEL 13 e 14 NOVEMBRE

Le elezioni per gli organi collegiali si sono svolte regolarmente e quindi ora possiamo ufficializzare che la lista del Comitato dei Genitori ha raccolto un largo consenso e gli otto genitori che faranno parte del nuovo Consiglio d’Istituto appartengono tutti a questa lista. 
Durante la distribuzione dei nostri volantini pre-elettorali, ed anche in altre occasioni, abbiamo chiesto più volte da parte dei genitori un segnale attraverso il voto per capire se quello che facciamo per la scuola è apprezzato e soprattutto condiviso da tutti i genitori: altrimenti chi andiamo a rappresentare? 
La vostra risposta è stata forte e chiara e di questo vi ringraziamo molto. 
Il lavoro da fare per la nostra scuola è tanto, non solo in Consiglio d’Istituto, ma quotidianamente e per questo vi anticipiamo già un’importante appuntamento per
lunedì 28 novembre 
ore 20.45 

presso la scuola elementare Anna Frank (ingresso sul retro).

Ed eccovi ora l’elenco dei genitori eletti:



martedì 15 novembre 2011

Pillole di saggezza

Ci ha colpito un articolo sul libro di Claudio Magris, "Livelli di guardia", dal quale abbiamo estratto questo testo che vi proponiamo come spunto di riflessione.


La seconda perla di saggezza, fra le tante, che il libro offre è l’Elogio del saper punire. Con tono pacato e bonaria ironia, Magris spiega che nelle scuole italiane è diventato quasi impossibile punire gli studenti che si rendono responsabili di atti vandalici, impediscono il regolare svolgimento delle lezioni, tormentano e umiliano compagni e compagne deboli o troppo buoni. 
L’insegnante che osa infliggere sanzioni anche ragionevoli e garbate deve affrontare torme di sociologi, psicologi, pedagogisti, per non parlare dei genitori, che gridano alla persecuzione che offende la personalità del trasgressore. 
“Ma scambiare per violenza persecutrice ogni piccola sanzione disciplinare – scrive giustamente Magris – e vedere traumi in ogni normale sgridata è insensato. Paralizza gli insegnanti inducendoli a infischiarsene dell’insegnamento e a lasciare che tutti gli alunni telefonino con i cellulari durante le lezioni senza imparare nulla, per non incorrere in grane penose”. 
Avrebbe potuto aggiungere che una scuola che non sa punire forma la figura mostruosa del giovane tiranno, vale a dire la persona che ritiene che tutto gli sia lecito e rifiuta di riconoscere qualsiasi legittimo limite alla propria volontà di potenza.

mercoledì 2 novembre 2011

PROSSIME ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO

Lo scorso anno vi abbiamo chiesto di presentarvi alle urne per le elezioni dei genitori che vi avrebbero rappresentato nei due organi collegiali delle nostre scuole (da una parte scuola dell’infanzia ed elementari, dall’altra la scuola media) e vi avevamo spiegato che questi genitori sarebbero rimasti in carica per tre anni. 
Quest’anno però, come sapete, la nostra scuola si è unificata ed ora siamo diventati un “istituto comprensivo”, quindi non servono più due organi collegiali ma se ne dovrà formare uno unico per tutti e tre gli ordini di scuola e dobbiamo scegliere 8 genitori che ve ne faranno parte.

Il Comitato dei Genitori ha formato una propria lista (che potete scaricare QUI), formata da 10 candidati, che sono gli stessi genitori che vi hanno rappresentato lo scorso anno con l’aggiunta di due nominativi. Tutti i genitori inseriti sono persone che:


  • hanno le caratteristiche per rimanere in carica tutti e tre gli anni;
  • sono la parte attiva del Comitato (quindi partecipano a tutte le riunioni con scuola, Comune, associazioni sul territorio, etc..);
  • parte di loro sono presenti giornalmente davanti a scuola (a vostra disposizione per qualsiasi informazione o problema da sottoporre);
  • lo scorso anno sono sempre stati presenti a tutte le riunioni del Consiglio d’Istituto, per rappresentarvi al meglio.


Sottolineamo quindi l’importanza di recarvi alle urne il 13 e 14 novembre per scegliere VOI chi sia giusto vi rappresenti.

Per maggior chiarezza e semplicità vi ricordiamo che:

  • possono votare tutti e due i genitori (anche in caso di figlio unico)
  • ogni genitore può votare per 2 candidati purchè appartenenti alla stessa lista
  • anche i genitori di S. Gillio e Givoletto, pur avendo un solo candidato del loro paese in lista, possono esprimere una seconda preferenza per un candidato di Druento che poi li rappresenterà alle scuole medie.


A partire da oggi e fino a venerdì 11 novembre il Comitato dei Genitori farà una propria propaganda elettorale; riceverete quindi, davanti alle scuole, un nostro foglio informativo con l’elenco dei genitori che hanno dato la loro piena disponibilità.

Domenica 13 e lunedì 14 novembre la “palla” passa a voi che, con il vostro voto, deciderete la rosa degli 8 genitori che vi rappresenteranno.

Scarica la lista dei candidati cliccando QUI
Scarica il programma cliccando QUI

venerdì 28 ottobre 2011

Istituti comprensivi a Torino

Riportiamo un articolo molto interessante tratto da La Stampa di ieri, sugli Istituti comprensivi.
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Il mondo della scuola è in fibrillazione per la riorganizzazione della scuola di base in istituti comprensivi (materna, primaria e media) voluta dalla finanziaria. 
Dopo l’approvazione definitiva dei criteri da parte del Consiglio regionale, con un percorso di tre anni per realizzare il 100% dell’obiettivo, ieri si è tenuto il primo appuntamento di un cammino a tappe forzate che dovrà portare il Comune ad approvare il proprio «piano di dimensionamento» entro il 18 novembre. La Provincia delibererà il suo entro il 30, la Regione approverà il complessivo entro dicembre. Tempi strettissimi, quindi, anche se per il 2012/13 la Regione impone di realizzare «solo» il 20% del totale. 

Ieri mattina l’assessore ai Servizi Educativi del Comune Maria Grazia Pellerino e i dirigenti dell’assessorato hanno illustrato ai presidi torinesi una «simulazione». Un piano che ha preoccupato i sindacati e che, secondo Nunzia Del Vento, dirigente scolastica e vice presidente dell’Asapi, associazione delle scuole piemontesi, «è stato fatto con la sola applicazione numerica delle norme, mentre occorre prendersi il tempo necessario per studiare i criteri oggettivi, evitando grandi sconvolgimenti. Così non c’è una sola scuola che resti com’è. Si dovrebbe rivedere tutto: personale, inventario, sicurezza». 

venerdì 23 settembre 2011

FESTA ELEMENTARI

Anche quest'anno grazie alla collaborazione del Comune di Druento ed alla disponibilità delle associazioni sul territorio e dei genitori si è riusciti ad organizzare la festa per i bambini delle elementari.



All'uscita della scuola è stata distribuita la merenda ai bambini e poi si sono organizzate le squadre. I giochi erano divisi un due gruppi: uno per i bambini del primo ciclo (1° e 2° elementare) ed uno per quelli del secondo ciclo (3°, 4° e 5° elementare).

I bambini si sono divertiti tantissimo grazie ai fantastici giochi organizzati dalle associazioni druentine che hanno partecipato alla festa. 
Il tema era l'anniversario dei 150 anni dell'unità d'Italia, pertanto i giochi erano organizzati seguendo questo filone e le squadre erano le regioni d'Italia. Alla fine dei giochi ogni squadra attaccava la propria regione su un cartellone rappresentante l'Italia fino a ricomporla. E' intervenuto anche il sindaco di Druento che ha attaccato la regione del Piemonte.
La festa si è conclusa con il canto dell'inno d'Italia magistralmente suonato dalla banda S. Cecilia di Druento.


E' stata una gran bella festa. Ringraziamo in primis il Comune di Druento e tutte le associazioni che hanno permesso ai bambini di avere la loro festa di inizio anno visto che per il maltempo non hanno avuto quella di fine anno. 

Un grazie va anche a tutti quei genitori che ci hanno dato una mano nella gestione delle squadre.



   

giovedì 22 settembre 2011

FESTA DEI LETTORI

FESTA DEI LETTORI

presso la biblioteca civica di Druento 
SABATO 24 SETTEMBRE
sono organizzati degli incontri liberi ed aperti a tutti per i bambini delle elementari e per i ragazzi della scuola media.



Questi gli orari degli incontri:
  • ore 9.00 - Alice nel Paese delle Meraviglie (lettura scenica) - per bambini di 6-10 anni
  • ore 10.30 - Un leone in biblioteca (lettura animata) - per bambini di 3-6 anni
  • ore 15.30 - Chi ha incendiato la biblioteca? (lettura animata) - per bambini di 7-10 anni
  • ore 16.30 - La biblioteca incontra ...... i ragazzi della scuola media (letture, percorsi, curiosità)
  • dalle 17.30 - Gruppo di lettura aperto a tutti (si parla del libro di Fabio Geda "Nel mare ci sono i coccodrilli")

martedì 13 settembre 2011

FESTA DELLE ELEMENTARI

La festa di fine anno, che si sarebbe dovuta tenere a giugno, era stata annullata a causa del maltempo.
Ora finalmente i bambini potranno avere la loro tanto agognata festa!!

Essa si terrà:

mercoledì 21 settembre
dalle 16.30 in poi
- ore 16.30 merenda e formazione squadre
- ore 17.00-19.30 giochi organizzati dalle associazioni

Clicca QUI per scaricare il volantino con il tagliando da restituire firmato per la partecipazione alla festa.
L'autorizzazione è da consegnare nei giorni 16 o 19 settembre alle ore 16.30 al “visibile” incaricato davanti alla scuola.

CHI AVESSE GIÀ CONSEGNATO A MAGGIO IL  TAGLIANDO COMPILATO  NON DEVE PIÙ RICOMPILARLO.

venerdì 17 giugno 2011

Class-Action contro le "classi pollaio": finalmente il via libera

Stop alle aule superaffollate e via libera a un’azione legale collettiva per tutelare chi nella scuola vive e lavora tutti i giorni. Riflettori accesi sulla scuola oggi, non soltanto per gli esami di Stato in corso per le medie e in arrivo per le superiori. Il Consiglio di Stato ha, infatti, dato oggi il suo ok alla class action promossa dal Codacons sulle cosiddette "classi pollaio" (ossia quelle aule sovraffollate dove il numero di alunni supera il limite di 25), già accolta dal Tar del Lazio e, mentre viale Trastevere, si è affrettato ad assicurare che il piano per l’edilizia scolastica sarà emanato al più presto, il Pd ha annunciato una proposta di legge per chiedere una commissione parlamentare d’inchiesta sulla questione. 


clicca sul titolo del post per leggere l'intero articolo de La Stampa

lunedì 16 maggio 2011

Incontro sulla scuola a Druento: la scuola che abbiamo, la scuola che vogliamo.

Vi segnaliamo a DRUENTO un incontro formativo sulla SCUOLA.

"La scuola che abbiamo, la scuola che vogliamo"


lunedì 30 maggio 2011 
ore 20.45 
presso il circolo degli Alpini - Druento

L'incontro è stato organizzato con l'obiettivo di informare i cittadini su come sta cambiando la scuola e ciò che essa offre alla formazione dei futuri cittadini. La serata è organizzata dal PD di Druento con la fondamentale collaborazione di molte persone, insegnanti, genitori, studenti: saranno loro, gli "addetti ai lavori", che raccontereranno la scuola di oggi pensando a ciò che sarebbe necessario per quella di domani. 

Sarà una serata ricca di inteventi e di contributi, un modo diverso di affrontare il tema. Si comincerà dall'asilo nido per finire all'universita. Anche il CdG sarà presente con una sua riflessione. Gianna Pentenero (assessore regionale all'istruzione della Giunta Bresso) terminerà la serata con un suo intervento.

L'argomento è molto importante e di interesse generale, perchè la scuola è la base della formazione della società del futuro.Sapete bene quindi quanto è necessario essere presenti e soprattutto diffondere il più possibile l'iniziativa in modo che la partecipazione sia ampia e che quindi l'obiettivo di informare possa essere raggiunto.

Cliccate QUI per scaricare la locandina dell'incontro.

giovedì 12 maggio 2011

BAVAGLIO agli insegnati: proposta di legge

Pronto il bavaglio anche per le scuole. 
Il deputato del Pdl Fabio Garagnani, componente della Commissione Cultura di Montecitorio, ha eleborato una proposta di legge che prevede che i professori che faranno “propaganda politica o ideologica nelle scuole” potranno essere puniti con la sospensione dall’insegnamento per “almeno 1-3 mesi”.
   Ma chi può giudicare se un professore sta facendo propaganda politica? “L'importante – ha detto il parlamentare – era inserire nel Testo unico sulla scuola il divieto di fare propaganda politica per i professori”.


   A vigilare che questo non avvenga, spiega ancora il deputato del Pdl nella sua proposta, dovrà essere “il responsabile della scuola”, cioè il dirigente scolastico. Garagnani, modificando il Testo unico sulla scuola, propone anche una norma che specifichi come l’insegnamento della religione non possa essere considerato semplicemente “lo studio della storia delle religioni”.

   “Per quanto riguarda le sanzioni queste dovranno essere contenute poi in dettaglio in un provvedimento attuativo della legge”.

   Ma l’intenzione del prode “imbavagliatore” di docenti è presto scoperta: “Il problema esiste soprattutto in Emilia Romagna, tra i professori della Cgil”.


   '”É squallido che anche la scuola pubblica debba essere gettata in questo modo nella campagna elettorale” ha risposto il Partito democratico “dopo gli attacchi alla magistratura mancavano quelli agli insegnati: ci ha pensato oggi Garagnani con una proposta di legge che dimostra la solita visione trinariciuta nei confronti della libertà di insegnamento”.
   E magari l’idea era anche quella di liberare qualche posto per i precari che il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha lasciato a casa.





Da Il FattoQuotidiano del 12 maggio 2011

mercoledì 13 aprile 2011

Scuola, tempo pieno addio. Con la riforma Gelmini diminuisce il numero dei docenti

Sui tagli alla scuola ne avevamo già parlato in un precedente post nel novembre 2010 (che trovate QUI). Ora riportiamo un altro articolo apparso sul giornale Il Fatto Quotidiano del 7 aprile 2011 che parla dei tagli alla scuola. A Druento il prossimo anno scolastico potrebbe essere peggio di quanto riportato in questo articolo visto che la legge richiede un tempo scuola di sole 27 ore.

Tempo pieno addio. Anche a Milano dove questo tipo di servizio era scelto dalla quasi totalità delle famiglie. L’ufficializzazione dei dati sui tagli che si stanno effettuando in questi giorni nelle scuole lo dimostrano: cresce il numero degli alunni (più 1.200), diminuisce il numero dei docenti messi a disposizione (meno 940). Il calcolo viene dai sindacati della scuola che stanno cercando di arginare la disfatta e hanno già indetto delle manifestazioni di protesta.


Se non si otterranno altre risorse il prossimo anno scolastico a Milano vedrà una media di 40,1 ore settimanali di insegnamento per classe, contro le 44 del modulo per decenni perseguito. E le 40 ore non sono certo il tempo pieno, perché di fatto tagliano tutte le possibilità di offrire un servizio che tenga conto delle diverse necessità delle classi: attività di sostegno per le fasce più deboli o di arricchimento per tener conto degli interessi dei singoli alunni, più difficoltà per integrare alunni  disabili o bambini immigrati che magari non conoscono una parola di italiano.


Salta, insomma, un modello di qualità per essere sostituito da un sistema che limita pesantemente l’efficacia del lavoro dei docenti e, di conseguenza, impoverisce le risorse riservate agli alunni. Insomma il contrario di quanto il ministro Gelmini va sostenendo a parole. Una pseudoriforma che mortifica con i tagli lineari quanto di buono si era riusciti a costruire negli anni passati. Se ne parlerà anche in parlamento dove la senatrice milanese Pd Marilena Adamo ha già presentato un’interrogazione in cui si chiede alla Gelmini “se intenda predisporre dei provvedimenti urgenti al fine di supplire alla grave carenza di organico e al mancato soddisfacimento delle esigenze delle famiglie e degli alunni relativamente agli orari e all’organico del tempo pieno, al fine di onorare gli impegni pubblicamente assunti dal Governo in tal senso, nonché al fine di garantire il diritto all’istruzione, tutelato dall’articolo 32 della Costituzione”.


“Ecco come si realizza il capolavoro della Gelmini- protesta il sindacalista Pippo Frisone – . Il tempo pieno che abbiamo conosciuto e apprezzato per anni nella scuola pimaria (quello con le compresenze, i laboratori, i piccoli gruppi per l’integrazione e il sostegno ecc) non c’è più. A Milano e nelle altre province della stessa Lombardia è stato proprio il tempo pieno a farsi carico della pesantezza dei tagli soprattutto nella fase iniziale. Adesso l’operazione tagli si è fatta più raffinata e sottile, puntando tutto sulla graduale eliminazione delle compresenze”.


Da Il Fatto Quotidiano del 7 aprile.

mercoledì 6 aprile 2011

RIUNIONE APERTA AI GENITORI

MARTEDI' 12 APRILE

ALLE ORE 20.45

presso la SALETTA interrata della Scuola Elementare di Druento A. Frank (sul retro) 
(clicca QUI per la mappa)




Ci sarà un incontro aperto a tutti i genitori con il seguente ordine del giorno:
  • Pagamento sorveglianza mensa delle classi a modulo
  • Istituto Comprensivo
  • Relazioni commissioni
  • Festinsieme
  • Nuovo plesso San Gillio 
  • Varie ed eventuali

N.B: e' uscito il nuovo numero del giornalino del Comitato Genitori. Clicca QUI per scaricarlo!

martedì 5 aprile 2011

TELEFONO AZZURRO: aiutiamo i bambini!

Anche quest'anno il Comitato dei Genitori di Druento collabora con un associazione per aiutare i bambini.

Quest'anno aiutiamo il TELEFONO AZZURRO con un banchetto presso il mercato di Druento nella zona antistante la Polizia Municipale.

Il banchetto sarà presente solo sabato 16 al mattino.



Sabato 16 e Domenica 17 Aprile, contro l’abuso, la  violenza fisica, sessuale e psicologica sui bambini, Telefono Azzurro sarà nelle piazze con le ortensie, simbolo della tradizionale campagna “Fiori d’Azzurro” che vedrà 10.000 volontari impegnati in oltre 2200 piazze italiane per raccogliere i fondi necessari al sostegno delle Linee d’Ascolto, il cuore dell’associazione che dal 1987 si impegna nella prevenzione dei maltrattamenti e nella difesa dei più piccoli.
L’obiettivo della campagna “Fiori d’Azzurro” è fermare la violenza sui bambini, lottare contro il silenzio e dare voce ai più piccoli attraverso un’intensa attività di sensibilizzazione e informazione nelle scuole per far conoscere i servizi di ascolto e aiuto che Telefono Azzurro dedica ai ragazzi. Dal 1987 Telefono Azzurro rappresenta l’unico servizio in Italia cui i più piccoli possono accedere direttamente.

Ogni giorno le Linee di Telefono Azzurro accolgono 800 chiamate di bambini e adolescenti: oltre 3500 i casi di abuso e violenza gestiti dall’ 1.96.96 (gratuito per bambini e adolescenti).

Per tutti quei bambini e adolescenti che hanno bisogno di essere ascoltati e lanciano segnali troppo spesso trascurati, Telefono Azzurro rappresenta la speranza di trovare una soluzione e ritrovare il sorriso e la fiducia in un futuro sereno.
Aderendo alla campagna, con ogni ortensia si può contribuire a sostenere la linea d’ascolto 1.96.96 dedicata a bambini e adolescenti, offrendo loro la possibilità di parlare con operatori qualificati in grado di offrire sostegno e  risposte concrete al disagio e, se necessario, attivare l’intervento. I fondi raccolti serviranno infatti a:
  • rafforzare la linea di ascolto aumentando la capacità di risposta fino ad accogliere 2000 chiamate al giorno
  • formare e aggiornare gli operatori e l’infrastruttura tecnologica del Centro Nazionale d’Ascolto per rispondere sempre più efficacemente e tempestivamente;
  • Sviluppare la consulenza via chat;
  • Avviare una campagna nazionale di sensibilizzazione e informazione dedicata ai bambini e agli adolescenti.

mercoledì 30 marzo 2011

Festa del Laboratorio O.A.S.I. 2011

Vi segnaliamo la festa organizzata dall'associazione OASI a conclusione del Laboratorio di educazione alla pace ed alla solidarità che si terrà

SABATO 2 APRILE
alle ore 14.15
al PALAZZETTO DELLO SPORT di Parco Ruffini a TORINO

Saranno presenti alla festa MILO e OLIVIA (che sicuramente i più piccoli conoscono!) ed il mago Tric-e-Trac che farà da presentatore.


Clicca QUI per scaricare la LOCANDINA

Riforma Gelmini: da Bologna l’idea referendum

Dopo quello sull’acqua e quello sul nucleare, potrebbe arrivare anche il referendum sulla riforma Gelmini. Un gruppo formato da più di 200 persone tra docenti, studenti, e ricercatori dell’Alma Mater sta preparando la campagna per raccogliere le firme necessarie per andare al voto. Da Roma sono già arrivate le prime adesioni, tra cui quella del collettivo di studenti della Sapienza K5. Testimonial un nome che non passa inosservato, quello di Margherita Hack.



L’intenzione di ricorrere al referendum era emersa prima ancora che la riforma diventasse legge. Ora i promotori dell’iniziativa, riuniti ieri all’Università di Bologna, hanno deciso di passare all’azione. Ancora in discussione le tempistiche della campagna: “Stiamo valutando quando far partire la raccolta firme – spiega Maurizio Matteuzzi, professore bolognese e componente del gruppo Docenti Preoccupati – se cominciare subito, o aspettare il 2013 con la nuova legislatura. Noi saremmo favorevoli a iniziare immediatamente”. Propensi ad agire in tempi brevi anche gli studenti della Facoltà di Studi Orientali di Roma, riuniti nel collettivo K5. “Non possiamo perdere altro tempo – dice Maria Vitale, rappresentante del gruppo romano – gli effetti sono già visibili e sono disastrosi. Questo è l’unico strumento che abbiamo per cercare di limitarli. Salire sui tetti non basta più”.



E nei corridoi delle università il consenso sembra non mancare: “Qualche settimana fa abbiamo provato a raccogliere simbolicamente delle firme per capire la predisposizione dell’ambiente accademico e studentesco – prosegue la studentessa – Il risultato è stato ottimo: più di 1000 adesioni in una settimana”.


lunedì 28 marzo 2011

Intercultura: incontri con associazioni

La sezione intercultura della scuola elementare “Anna Frank” di Druento, vi invita ad incontrare le associazioni:







Giovedì, 31 marzo 2011











Giovedì, 14 aprile 2011





Gli incontri si terranno presso i locali della Scuola Elementare “Anna Frank” in Via Manzoni, 11 - Druento alle ore 20,45.

lunedì 21 marzo 2011

Convegno "Lucignoli si nasce o si diventa?"

In occasione del convegno  "Lucignoli si nasce o si diventa?" vi segnaliamo uno spettacolo teatrale ad ingresso libero presso il palatenda dell'Isola che c'è a Druento in via Donizetti 12.

La Compagnia Teatrale LA PULCE presenta:

Virginia
una storia di baci e bugie

Spettacolo che affronta il tema dell'affettività, della sessualità e dello sviluppo nei ragazzi in età preadolescenziale.
Clicca QUI per scaricare la locandina dello spettacolo


Di seguito il programma del convegno.

• ore 17,15: Le “bugie” di Pinocchio merenda insieme nel paese dei balocchi

• ore 17,30: “Dicono di noi” , risposte e proposte dal questionario compilato dagli alunni della scuola media Don Milani

• ore 18,00: “Giù la maschera” proiezione cortometraggio punto di vista degli adolescenti sui problemi degli adolescenti

• ore 18,30: presso il Palatenda il grillo parlante ci invita allo Spettacolo Teatrale “Virginia, una storia di baci e bugie”

• ore 20,00: “Cena nella pancia della balena” a BASE DI PESCE su prenotazione.


Clicca QUI per il depliant della manifestazione

venerdì 18 marzo 2011

Editoriale di Jovanotti sulla scuola pubblica

Pubblichiamo l'editoriale di Lorenzo Cherubini (in arte Jovanotti) sulla scuola pubblica. Un testo che fa molto riflettere.



Quando nostra figlia è arrivata all’età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E’ nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l’Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta.

Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un’azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze. C’è da imparare anche dalle ignoranze, non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti, è bello che sia così, è una grande conquista avere una scuola pubblica, specialmente quella dell’obbligo.

Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te? Il nostro presidente del consiglio dicendo quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all’insegnamento dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi.

Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola, maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perchè offenderli? Perchè demotivarli? Perché usare un termine come “inculcare”? E’ una parola brutta che parla di un mondo che non deve esistere più.

La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano...

La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto. E’ una conquista, è come l’acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l’acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l’acqua del rubinetto per vendere più acque minerali.

E’ una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato. La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata.
In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne. Bisogna amarla, ed esserne fieri.

clicca sul titolo per vedere l'articolo originale

giovedì 10 marzo 2011

12 MARZO: manifestazione a difesa della Costituzione


Il 12 marzo è stata indetta una manifestazione in difesa della Costituzione e della Scuola Pubblica

Il Comitato dei Genitori di Druento, San Gillio e Givoletto aderisce e sostiene l'iniziativa.

Anche il Coogen (Coordinamento Genitori Nidi, Materne, Elementari e Medie di Torino)  e il CGD Piemonte (Coordinamento Genitori Democratici Piemonte) parteciperanno.

QUI trovate il volantino del Coogen.


Per chi volesse partecipare con noi, l'appuntamento è in  
piazza Castello all'angolo con via Garibaldi alle ore 14.



dal gruppo FACEBOOK "A DIFESA DELLA COSTITUZIONE" 

Chiediamo a tutte e a tutti di portare all'appuntamento la bandiera italiana, palloncini gonfiati nei colori verde, bianco e rosso e la Costituzione.

Vademecum della manifestazione

• La manifestazione è aperta a chiunque creda che la Costituzione sia una somma di diritti e di doveri per tutte le cittadine e tutti i cittadini, che sono sovrani nel proprio paese, come sancito dall’Art.1.

• La manifestazione è organizzata per difendere i valori della legalità repubblicana – troppo spesso impunemente violati – e della dignità costituzionale che non dev’essere calpestata.

• La manifestazione vuole ribadire la necessità della certezza del diritto, che è il primo bene pubblico indispensabile per ciascun cittadino, di qualunque schieramento. Per questo motivo si preferisce non vi siano simboli riconducibili a partiti o sindacati, nel rispetto dell’iniziativa che vuol’essere trasversale ed aperta a chiunque vi si riconosca.

• La manifestazione si rivolge a tutte e tutti, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali, come sancito dall’Art.3, perché la Costituzione è di tutte e tutti e dev’essere protetta e difesa da cittadine e cittadini, giovani e meno giovani. Sempre.

• La manifestazione è più bella se avremo tra le mani un tricolore e una costituzione con i quali urleremo ‘basta’ a chi continua ad anteporre interessi privati al bene comune del nostro paese.

• Porta con te alla manifestazione la Costituzione

lunedì 7 marzo 2011

FESTA DI CARNEVALE PER LE MEDIE

Anche quest'anno il Comitato dei Genitori, con la collaborazione della Pro-Loco, della Consulta Giovanile e del Comune di Druento, organizza la festa di carnevale Under 15 e cioè per i ragazzi che frequentano le classi seconde e terze della scuola media di Druento.


La festa sarà il 
12 marzo 
presso la 
Casa della Musica
dalle 21 alle 23.30.


Ad allietare la serata ai ragazzi ci sarà l'ormai conosciutissimo DJ JACK!


Clicca QUI per scaricare il volantino con il tagliando di autorizzazione alla partecipazione.

LETTURE PER BAMBINI A DRUENTO

Vi segnaliamo quanto organizzato dal Comune di Druento.


L'ORA DEL RACCONTO

Al sabato pomeriggio presso la biblioteca comunale dalle 16.30 alle 17.30, letture ad alta voce per bambini da 0 a 10 anni.
Legge Eva Gomiero.




PROGRAMMA:

  • Sabato 12 marzo 2011 - Aiuto! Chi striscia sotto il letto!
  • Sabato 2 aprile 2011 - Un libro al giorno toglie il mostro di torno!
  • Sabato 9 aprile 2011 - Buffe storie e strani animali
  • Sabato 7 maggio 2011 - Storie per occhi nasi mani e bocca

venerdì 4 marzo 2011

APERTURA BANCA DEL TEMPO A GIVOLETTO

A Givoletto apre la Banca del Tempo ABC dei Bimbi.

Ma cos'è una banca del tempo?

La Banca del Tempo è un’organizzazione in cui le persone scambiano reciprocamente attività, servizi, competenze, si auto organizzano e si scambiano disponibilità di tempo. Per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane. È uno spazio nel quale si recuperano le abitudini, ormai perdute, di mutuo soccorso tipiche dei rapporti di buon vicinato; oppure si estende, a persone prima sconosciute, il reciproco sostegno proprio degli appartenenti alla stessa famiglia o a gruppi di amici.

Per iscriversi è molto semplice, basta passare presso lo sportello della Banca del Tempo, attivo tutti i 
lunedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00, che si trova presso
la Biblioteca Comunale di Givoletto in via Sandro Pertini 3 oppure telefonare a 
- Barbara: 338.902.22.02 (email: beba@alma.it)
- Antonella: 333.461.86.73 (email abcdeibimbi@tiscali.it)

 LUNEDI' 7 MARZO
ci sarà l'INAUGURAZIONE
dalle 17 alle 18
presso la Biblioteca Comunale di GIVOLETTO in via Sandro Pertini 3

Per maggiori informazioni visita il sito web www.abcdeibimbi.it

giovedì 3 marzo 2011

Controllo mensa scuola materna ed elementare di SAN GILLIO

Il giorno 18 febbraio è stato effettuato un controllo presso la mensa della scuola materna di San Gillio ed il giorno 24 febbraio presso la scuola elementare sempre di San Gillio..
Ecco quello che è emerso.

SCUOLA MATERNA
Le considerazioni emerse sono relative al menu, in quanto non compare quasi mai la tipologia di pasta (farfalle, fusilli,ecc.), di carne (bovino, vitello, ecc.) o di pesce (palombo, merluzzo, ecc.) e non cè varietà: la ditta responsabile delle derrate ripropone sempre gli stessi alimenti.

Clicca QUI per visionare il verbale.

SCUOLA ELEMENTARE
Anche in questo caso le considerazioni riguardano solamente il menu.
Nel menu era presente come primo la polenta con spezzatino e come contorno l'insalata.
Poiché la maggior parte dei bambini non mangia la polenta e l'insalata è stato osservato che in tanti hanno mangiato pochissimo.

Clicca QUI per visionare il verbale.

giovedì 17 febbraio 2011

Druento, San Gillio, Givoletto: NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO

Dal 1 settembre 2011, nei comuni di Druento, San Gillio e Givoletto, le scuole dell'infanzia (ex materne), primarie (ex elementari) e secondarie di primo grado (ex medie) faranno parte di un unico ISTITUTO COMPRENSIVO.

Cos'è un istituto comprensivo?

Un Istituto comprensivo riunisce in una stessa organizzazione scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado, vicine fra loro come collocazione nel territorio.
Gli uffici di segreteria, il Dirigente Scolastico, il Consiglio di Circolo sono quindi comuni, per tutti i tre ordini di scuola.
Gli attuali Consiglio di Circolo (per scuola dell’infanzia ed elementare) e Consiglio di Istituto (per le medie), decadranno e se ne dovrà formare uno unico.
Con l’inizio del nuovo anno scolastico ci saranno quindi delle nuove elezioni, dove andremo a votare gli 8 genitori che ci rappresenteranno (come fatto lo scorso anno).

mercoledì 16 febbraio 2011

Lezione di cinese ai bimbi italiani. Paga tutto Pechino


La conoscono tutti «Frà-Mar-ti-no-cam-pa-na-ro...». Sessantaquattro bambini della scuola primaria dell’Istituto comprensivo Lendinara nel mezzo del Polesine, la sanno pure in cinese. E cantano «Due-tigri-correvano-velocemente», come se niente fosse. «Bravissimi, hanno una capacità di apprendimento che noi adulti nemmeno immaginiamo», spiega Pierluca Benini, docente di cinese moderno in questa scuola, l’unica in Italia dove insieme ai primi rudimenti di inglese viene insegnata ai bambini pure la lingua di Pechino. «Ci è stata data un’opportunità. L’abbiamo presa al volo. I cinesi sono 1 miliardo e 300 milioni. La loro economia tira nel mondo. In questo mondo globalizzato è meglio imparare a farsi capire pure da loro», racconta Lucio De Sanctis, direttore di questa scuola in centro al paese, tre piani per mille allievi di tutta la zona tra scuola primaria elementare e media, dove all’ingresso sventolano il tricolore e la bandiera azzurra d’Europa ma dentro batte un cuore tutto cinese.


A Lendinara ci sono 12 mila abitanti tra italiani e stranieri, duecento sono immigrati dalla Cina. Una volta lavoravano nello zuccherificio, nelle fabbriche dove ancora si tesseva la juta. Adesso sono impiegati nelle piccole e medie aziende - scarpe e confezioni soprattutto - dove il made in Italy combatte sul mercato globale. Alcune aziende lavorano già nell’Est Europa, altre sono arrivate fino in Cina. E la Cina adesso gli è arrivata in casa grazie all’Istituto Confucio di Padova, una specie di Istituto Dante Alighieri per promuovere nel mondo la lingua e la cultura cinese. E siccome sono cinesi, fanno le cose velocemente e assai in grande.


Wang Fusheng è il direttore dell’Istituto Confucio di Padova. Uno dei quattrocento nel mondo, destinati a diventare duemila entro la fine del decennio.
L’istituto lavora alle strette dipendenze dell’ambasciata a Roma, sotto il controllo diretto del governo di Pechino. Deve solo promuovere la cultura e la lingua, non fa politica, non promuove alleanze commerciali. Wang Fusheng sogna in grande: «Ci piacerebbe prendere contatti con il vostro ministero della Pubblica Istruzione. Per noi è molto importante. I corsi vengono pagati direttamente dal nostro istituto. Gli istituti Confucio nel mondo, per questo hanno un budget di 4,5 miliardi di dollari».


Tolte pure le spese per le sedi e per il personale, sono comunque tre miliardi e trecento milioni di euro più gli spiccioli che il ministro Mariastella Gelmini se li sogna di notte.


I corsi nella scuola di Lendinara sono gratuiti e aperti a tutti i bambini delle terze e quarte elementari. Più piccoli non avrebbero le capacità grammaticali per apprendere un’altra lingua. L’idea è che l’insegnamento del cinese vada avanti fino alla fine delle medie, con un percorso didattico di sei anni. Un’ora alla settimana per adesso. Al pomeriggio nell’area di insegnamento extrascolastico. Su sessantaquattro bambini si sono iscritti in sessantaquattro. Pure due bambini originari del Marocco. «In un anno imparano le frasi più semplici. In sei anni sono in grado di sostenere già una conversazione e di scrivere
correttamente», assicura l’insegnante di cinese mentre racconta che la difficoltà di apprendere una lingua così diversa dalla nostra, è solo uno stimolo maggiore per tutti i bambini.


Se i piccoli alunni sono entusiasti, i genitori non sono da meno. Andrea Paio, professione commercialista, ha una figlia iscritta in questa scuola: «Io sono contento che i nostri bambini imparino un’altra lingua come il cinese. Non è solo per completare un processo di integrazione culturale. Ma so che così i nostri figli in futuro avranno una marcia in più. Io sono commercialista. Mi capita di lavorare con i cinesi. Quando parlano tra di loro ovviamente capisco nulla...».
Potenza di questo Nord Est che guarda alle nuove sfide e si arrende mai. Potenza di questo Polesine laboratorio di nuove sperimentazioni didattiche.
Vincenzo Milanesi, presidente dell’istituto Confucio ed ex docente all’Università a Padova, in questo progetto crede molto: «La Cina Popolare sta facendo grossi investimenti sulla cultura. E questo è un vantaggio per tutti perchè la conoscenza tra i popoli favorisce la cooperazione».


Il sindaco di Lendinara Alessandro Ferlin, eletto con una lista civica che tiene insieme centrodestra e centrosinistra - bella sfida pure quesa - fa l’entusiasta:
«Che i nostri figli imparino l’inglese è scontato. Il cinese è oramai un obbligo. Il nostro è un progetto pilota destinato a continuare speriamo che anche le istituzioni capiscano l’importanza di queste cose». Maria Fernanda Barile, responsabile dell’ufficio provinciale scolastico di Rovigo raccoglie la sfida: «Esperienza positiva. Sarebbe bello trovare altre disponibilità nel territorio». E magari pure oltre, che i cinesi ci mettono un bel po’ di dollari solo per farsi capire meglio.


Tratto da LA STAMPA dell' 8 febbraio 2011