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giovedì 30 settembre 2010

ELEZIONI ORGANI COLLEGIALI

(scuole elementari e materne di Druento, San Gillio e Givoletto)


(scuola media Druento)

 

I genitori sono rappresentati all’interno di questi due organi ufficiali della scuola da:
Le elezioni si svolgeranno il 24 e 25 ottobre in tutte le scuole e in tutti i plessi del Circolo.

La nostra partecipazione è molto importante.

 
Vi ricordiamo che ogni genitore, che abbia il figlio/a frequentante le scuole elementari, materne e/o medie, può candidarsi alle votazioni.


Il Comitato dei Genitori intende proporre una lista: per ogni informazione o adesione, vi aspettiamo all’incontro organizzato



Mercoledì 6 ottobre 2010
Ore 20.30
Presso la Scuola Elementare di Druento (ingresso centrale)

Vi attendiamo numerosi!


Cliccare sul titolo del post per saperne di più sugli organi collegiali della scuola.

mercoledì 29 settembre 2010

Orchidea UNICEF

SABATO 2 OTTOBRE

dalle 9 alle 12 al mercato in via Morandi

e

dalle 15 alle 18 in via Roma (di fianco al Comune)




Il Comitato dei Genitori collabora all'iniziativa dell'Unicef
"Per la festa dei nonni regala un orchidea"

Potrete regalare una splendida orchidea per la festa dei nonni ed al contempo aiutare un bambino africano.

Con il tuo aiuto l'UNICEF potrà salvare la vita a oltre 200.000 bambini in Africa centrale e occidentale.

È un gesto che vale una vita.

Clicca QUI per vedere la locandina o sul titolo del post per vedere il sito Unicef.

SPOT UNICEF:

giovedì 16 settembre 2010

SPETTACOLO TEATRALE su DRUENTO

Dal 1263 al 2010: otto passi nella storia di Druento

Uno spettacolo itinerante sulla storia di Druento "cucito" addosso al nostro comune dal 1263 (anno della fondazione) ai giorni nostri.
Una rappresentazione itinerante per coinvolgere il pubblico calandolo fisicamente nella storia, senza pretese storiografiche.


"Un luogo senza la memoria del suo passato è come un albero senza radici, destinato ben presto a deperire e ad essere dimenticato."


SABATO 25 SETTEMBRE
alle ore 21

partenza da P.zza XII Martiri - Druento


Cliccare sul titolo del post per vedere la locandina.

venerdì 10 settembre 2010

Le “dieci domande” al ministro Gelmini

Arrivano da Milano le dieci domande che il mondo della scuola rivolge al ministero della Pubblica Istruzione. Dieci domande per stanare il ministro Mariastella Gelmini che fino ad oggi ha evitato il confronto diretto con i docenti. “Tutelo l’istituzione da una protesta strumentalizzata politicamente”, ha dichiarato il ministro in una recente conferenza stampa. Parole che hanno incendiato gli animi delle migliaia di insegnanti che in questi giorni sapranno se nel loro futuro c’è un contratto o la disoccupazione. Ora qualcuno tenta un ulteriore sforzo, raccogliendo l’invito del ministro a rivolgerle specifici quesiti “ai quali – ha detto – certamente risponderò”.
[...]
Nell’attesa che il ministro Gelmini trovi le parole, l’inizio dell’anno scolastico si annuncia turbolento. Il malumore è cresciuto in questi giorni per le operazioni di nomina dei docenti. Non solo in Lombardia si sono registrate accuse di scarsa trasparenza e di errori nella comunicazione delle cattedre disponibili. Tra gli studenti milanesi, sottovoce, qualcuno parla di occupazione.

Intanto a Milano si scende in piazza. Un corteo contro la riforma della scuola partirà sabato 11 alle ore 15 da piazza Missori

Ecco le 10 domande che l’Assemblea delle scuole milanesi rivolge al ministro dell’Istruzione:

venerdì 3 settembre 2010

Conferenza stampa della Gelmini

Sono finite le vacanze e tra pochi giorni si riprenderà con la scuola e la piena attività di questo blog.
Nel frattempo vogliamo mettere in evidenza un estratto dell'articolo uscito su "Il Fatto Quotidiano" circa la conferenza stampa fatta dalla Gelmini in risposta ai precari che stanno facendo lo sciopero della fame davanti a Montecitorio. (cliccate sul titolo del post per l'articolo completo).

 Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit-in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma ereditiamo una situazione dai governi precedenti, sono il frutto di politiche dissolute. Oggi contiamo che siano 229 mila i precari che hanno prestato servizio almeno per un anno, e non possiamo pensare di aggiungerli ai 700 mila insegnanti attualmente impiegati. Il nostro impegno morale è quello di non creare nuovi precari”.
[...]
E soprattutto, per mettere in evidenza la bontà dell’operato del governo sulla scuola ha elencato una serie di dati a dir poco sorprendenti.
Sui tagli, innanzitutto. Riducendo al minimo il numero dei posti persi controbilanciandoli con il numero dei pensionamenti. Secondo questo calcolo, negli ultimi due anni i 77 mila posti già tagliati si ridurrebbero a 12 mila. Un vero gioco delle tre tavolette. Un gioco che continua quando il ministro afferma che quest’anno  “sono stati recuperati 10 mila nuovi posti di lavoro”. Ma si dimentica di dire come. E cioè che, a parte i posti per il sostegno per i disabili imposti da una sentenza della Corte costituzionale, buona parte sono ore curriculari assegnati “a spezzoni” che sono stati organizzati in cattedre vere e proprie. Posti, insomma, che già c’erano e che non poteva sopprimere. 

Per non parlare del tempo pieno alle elementari, che la Gelmini insiste nel dire che è aumentato. Ma continua a confondere le sue 40 ore settimanali con il tempo pieno vero e proprio, che prevede le compresenze, ossia la possibilità di arricchire l’offerta formativa per tener conto delle esigenze degli alunni in difficoltà come di quelli che più talentuosi a cui dare strumenti culturali più adeguati. Insomma il contrario della qualità che ripetutamente il ministro ha vantato.