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(conserva l'originale che dovrà essere consegnato alla prima occasione).

lunedì 6 dicembre 2010

Mercatino dei LIBRI

MERCATINO DEI LIBRI






Siamo lieti di pubblicizzare, attraverso il nostro blog, e di collaborare a questa bellissima iniziativa organizzata dalle insegnati della scuola elementare di Druento nella quale saranno in vendita libri delle principali case editrici e testi della Erickson con titoli sia per bambini e ragazzi che per genitori.

Ecco i dettagli dell'iniziativa: i bambini andranno al mercatino, all'interno della nostra Sede, con le proprie insegnanti e sceglieranno il libro che più li ha colpiti; trascriveranno il titolo su un foglietto che poi sporgeranno a noi genitori all'uscita della scuola.
I genitori, dalle 16.45 alle 18.30, potranno entrare e comprare loro il testo, e, se lo desiderano, acquistarne anche uno per loro, visto che sono previsti dei bellissimi libri anche per gli adulti.
Ultimo aspetto, che merita sicuramente la giusta attenzione, è che una parte del ricavato sarà devoluto ai bambini di Gaza ed una parte finanzierà i progetti della scuola elementare.
Ad accogliervi ci saranno le insegnanti, promotrici di questa iniziativa, ed i genitori che si sono resi disponibili a dare un aiuto.

Vi chiediamo la cortesia di fare, il più possibile, un  "passaparola" in modo da ricordarlo e spiegarlo a chi non ha il tempo materiale di leggerci.


Vi aspettiamo numerosi:

  • GIOVEDI'   9 dicembre dalle 16.45 alle 18.30
  • VENERDI' 10 dicembre dalle 16.45 alle 18.30
  • SABATO   11 dicembre dalle 10 alle 12

Laboratori di Natale all'asilo nido Ravotin di Druento

Vi segnaliamo l'iniziativa dell'asilo nido comunale di Druento "Ravotin" rivolto alle famiglie con bambini da 3 a 36 mesi.

mercoledì 24 novembre 2010

Ora Alternativa alla Religione - vittoria delle Associazioni laiche

Dopo un anno di battaglie volte a ribadire l'obbligatorietà dell'attivazione dell'ora alternativa all'insegnamento della religione cattolica nelle scuole e la possibilità del relativo utilizzo dei fondi appositamente stanziati, le Associazioni Laiche Torinesi (Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni, Comitato Torinese per la Laicità della Scuola, Associazione “31 ottobre per una scuola laica e pluralista promossa dagli evangelici italiani”, CIDI Centro Iniziativa Democratica Insegnanti, CGD Coordinamento Genitori Democratici, FLC-CGIL Torino, COOGEN Coordinamento Genitori Nidi, Materne, Elementari, Medie, CUB Scuola, FNISM Federazione Nazionale Insegnanti, Gruppo di Studi Ebraici, UIL Scuola) hanno finalmente ottenuto (dopo aver dovuto per tale scopo effettuare un esposto al difensore civico della Regione Piemonte) che il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale, dott. Antonio De Sanctis, ottemperasse ai doveri del proprio ufficio, informando adeguatamente tutte le scuole del Piemonte, di ogni ordine e grado, in merito alle modalità di attivazione dell'ora alternativa e di accesso ai fondi ad essa destinati.

D'ora in avanti, nessuno potrà più affermare di non conoscere la normativa in materia e di non disporre di fondi per l'ora alternativa.

Ogni mancata attivazione di questa non potrà pertanto che configurarsi per ciò che essa è, ovvero una aperta VIOLAZIONE delle LEGGI DELLA REPUBBLICA e DEI DIRITTI DEGLI STUDENTI E DELLE FAMIGLIE, che può e deve essere sanzionata per legge.

giovedì 11 novembre 2010

ESITO ELEZIONI ORGANI COLLEGIALI

Prima di elencare i nomi dei genitori che entreranno a far parte, per i prossimi tre anni, degli organi collegiali, desideriamo ringraziare tutte le persone che hanno votato la lista da noi presentata.

Mai, prima di quest'anno, c'è stata tanta partecipazione! 



Ecco, nel dettaglio, in ordine alfabetico, la componente genitori per le materne/elementari (Consiglio di Circolo) e medie (Consiglio di Istituto).

CONSIGLIO DI CIRCOLO
  • Alberti Daniela (Druento)
  • Dafarra Sergio (S. Gillio)
  • Rasello Mauro (S. Gillio)
  • Roselli Valeria (Givoletto)
  • Sargiacomo Daniele (Druento)
  • Sferlazzo Gaetano (Druento)
  • Spada Daniele (Druento)
  • Tancredi Claudia (Druento)

CONSIGLIO DI ISTITUTO
  • Carfora Anna
  • Cecchetti Mara
  • Chiriaco Daniela
  • Cicciu Alessandra
  • Fiorindo Tiziana
  • Guglielminotti Roberto
Nel prossimo notiziario del Comitato dei Genitori vi comunicheremo anche i nomi dei presidenti degli Organi Collegiali e i nomi dei genitori che faranno parte della Giunta (quest'ultima prepara i lavori del Consiglio di Circolo e cura l'esecuzione delle relative delibere).

lunedì 8 novembre 2010

Disastri dalla riforma Gelmini, le elementari di Milano dicono addio al tempo pieno

Riportiamo un articolo uscito su "Il Fatto Quotidiano" di oggi che rispecchia quanto sta accadendo a Druento.

Cliccando sul titolo del post potrete visionare l'articolo originale.





A Milano tempo pieno addio alle elementari. Per colpa dei tagli, che assicurano 40 ore di permanenza settimanali a scuola stravolgendo tuttavia il modello didattico su cui per decenni si era basata la crescita formativa dei bambini.

“Gli insegnanti non ne possono più – protesta Rita Frigerio, responsabile della Cisl scuola – Così è partita l’iniziativa di inviare al ministro Gelmini delle cartoline colorate per invitarla a venire a Milano a verificare che cosa sta succedendo a constatare il degrado della situazione”. Un degrado tanto grave che per il prossimo anno si prevede un drastico ridimensionamento del servizio.

“Per assicurare una qualità minimale dell’insegnamento – continua la Frigerio – meglio 30 ore la settimana che 40 in queste condizioni. Al tempo pieno c’erano due insegnanti per classe, ora invece per coprire le esigenze delle 40 ore con la riduzione delle risorse concesse, in ogni classe vengono impiegati da 7 a 8 insegnanti. Un turbinio di docenti che scombussolano l’intera organizzazione della didattica dequalificandola e disorientando gli stessi alunni. Come fa la Gelmini a tollerare questa situazione proprio lei che aveva come obiettivo di fondo l’insegnante unico per classe?”

E che diranno le famiglie milanesi se dal prossimo anno senza tempo pieno saranno costretti ad assistere i figli per alcuni pomeriggi perché esclusi dalla scuola? 
Come potranno conciliare i lavoro e la cura dei figli? Si aprirebbe un problema sociale di difficile controllo. La Cisl scuola, tuttavia, spera di aver succeso davanti al Tar della Lombardia a cui ha presentato un ricorso perché vengano annullate le disposizioni ministeriali che hanno di fatto reso impossibile la continuazione del tempo pieno.

“O si torna agli organici da sempre messi in campo – conclude Rita Frigerio . oppure si dica chiaro che alle famiglie non si condece un servizio di qualità. Per questo facciamo appello anche alle forze politiche perchè in previsione del rinnovo del consiglio comunale tengano conto di questo problema”.

mercoledì 3 novembre 2010

Finalmente la LEGGE sulla DISLESSIA

Legge 8 ottobre 2010, n. 170, è la nuova legge sulla Dislessia

 

Dislessia e disturbi specifici di apprendimento: finalmente c'è una legge dello Stato.


Dopo un lungo percorso legislativo mercoledì 29 settembre 2010 è stata approvata dal Senato la legge che riconosce e definisce alcuni disturbi specifici di apprendimento (DSA) in ambito scolastico quali dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia

Una norma, quella approvata oggi in sede deliberante dalla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), che riconosce l'esistenza di questi disturbi stimolando la scuola a individuarli precocemente e definendo i luoghi del percorso diagnostico.

"C'è soddisfazione perché l'approvazione di oggi giunge dopo un lungo iter normativo che attesta l'esistenza ed estende la tutela legale per i circa 350.000 ragazzi, pari al 5% della popolazione in età scolare.", ha affermato il presidente dell'AID (Associazione Italiana Dislessia), Rosabianca Leo. 

La legge, per cui sarà previsto un finanziamento di 2 milioni di euro complessivi per gli anni 2010-2011, sancisce il diritto a usufruire dei provvedimenti compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico compresa l'Università e assicura la preparazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici. Per le famiglie sarà inoltre garantita la possibilità di usufruire di orari di lavoro flessibili. Inoltre, qualora non sia disponibile effettuare diagnosi presso le strutture del Ssn, la legge dà la possibilità di effettuarle presso strutture accreditate.

clicca sul titolo per vedere il testo integrale della legge 

martedì 12 ottobre 2010

Elezioni organi collegiali: LISTE CANDIDATI

In vista delle prossime elezioni degli organi collegiali, 
  • Consiglio di Circolo (scuole elementari e materne di Druento, San Gillio e Givoletto)
  • Consiglio di Istituto (scuola media di Druento)
il Comitato dei Genitori ha deciso di presentarsi con una propria lista (QUI) che ha come motto 

“SCUOLA PUBBLICA DI QUALITÀ”.

La nostra lista è nata in seguito all'incontro avvenuto in data 6 ottobre 2010, di cui QUI il verbale.


Tutti i genitori candidati si impegnano 
  1. ad aderire al programma (QUI), 
  2. ad essere presenti in modo costante alle riunioni dei consigli
  3. partecipare alle riunioni del comitato dei genitori.
È importante la partecipazione al voto perchè solo così avremo la possibilità di essere rappresentativi nelle sedi ufficiali, potremo portare avanti le necessità che di volta in volta emergeranno ai nostri incontri e saremo informati delle decisioni prese.

lunedì 11 ottobre 2010

100 illustrazioni per i bambini di Gaza

Mostra a Torino: "100 illustrazioni per i bambini di Gaza"
 
L'iniziativa è promossa dall'Arci in sostegno delle donne palestinesi dell'associazione Najdeh per promuovere l'adozione a distanza dei bambini palestinesi della striscia di Gaza.
 




La mostra sarà in pieno centro di Torino 

da venerdì 22 ottobre 
a   lunedì 1 novembre
 
presso lo spazio espositivo adiacente la chiesa di San Filippo di fronte
all'ingresso del  Museo Egizio e sarà curata, oltre che da un gruppo di illustratori di Torino e provincia,  dall'Associazione S. Filippo in collaborazione con l'Arci, il Comitato palestinese di Torino, Belgravia Librerie, l'Università di
Torino-Facoltà di Storia Contemporanea, l'Associazione Mediterraneo di Acquedolci (Me).

La mostra avrà il patrocinio della Circoscrizione 1 di Torino e ci sarà la partecipazione del premio Nobel Dario Fo, Vauro, Sergio Staino e 100 illustratori che hanno donato le loro opere per la raccolta fondi.

CLICCA SUL TITOLO DEL POST PER SCARICARE LA LOCANDINA CON TUTTO IL PROGRAMMA.

venerdì 8 ottobre 2010

Seminario Gruppo Abele: FAMIGLIE IN/MIGRAZIONE

Genitori e Figli del Gruppo Abele promuovono un seminario conclusivo del progetto

"Famiglie In / Migrazione"


Clicca QUI per saperne di più su questo progetto.


Questo evento comprende:

- un momento inaugurale VENERDI' 8 ottobre ore 18.00
  con aperitivo e due mostre su Albania e Romania presso SPAZZI in via Virle 21.

- un secondo momento SABATO 9 ottobre dalle 9.00 alle 16.00 
   con un seminario sull'Educazione Interculturale in C.so Trapani 91/b - Torino

Dalle 19.00 alle 23.00 di sabato ci sarà un 

momento di grande festa 

con spettacoli, stand gastronomici e prodotti etnici.

CLICCA SUL TITOLO DEL POST PER SCARICARE LA LOCANDINA CON TUTTO IL PROGRAMMA.

giovedì 30 settembre 2010

ELEZIONI ORGANI COLLEGIALI

(scuole elementari e materne di Druento, San Gillio e Givoletto)


(scuola media Druento)

 

I genitori sono rappresentati all’interno di questi due organi ufficiali della scuola da:
Le elezioni si svolgeranno il 24 e 25 ottobre in tutte le scuole e in tutti i plessi del Circolo.

La nostra partecipazione è molto importante.

 
Vi ricordiamo che ogni genitore, che abbia il figlio/a frequentante le scuole elementari, materne e/o medie, può candidarsi alle votazioni.


Il Comitato dei Genitori intende proporre una lista: per ogni informazione o adesione, vi aspettiamo all’incontro organizzato



Mercoledì 6 ottobre 2010
Ore 20.30
Presso la Scuola Elementare di Druento (ingresso centrale)

Vi attendiamo numerosi!


Cliccare sul titolo del post per saperne di più sugli organi collegiali della scuola.

mercoledì 29 settembre 2010

Orchidea UNICEF

SABATO 2 OTTOBRE

dalle 9 alle 12 al mercato in via Morandi

e

dalle 15 alle 18 in via Roma (di fianco al Comune)




Il Comitato dei Genitori collabora all'iniziativa dell'Unicef
"Per la festa dei nonni regala un orchidea"

Potrete regalare una splendida orchidea per la festa dei nonni ed al contempo aiutare un bambino africano.

Con il tuo aiuto l'UNICEF potrà salvare la vita a oltre 200.000 bambini in Africa centrale e occidentale.

È un gesto che vale una vita.

Clicca QUI per vedere la locandina o sul titolo del post per vedere il sito Unicef.

SPOT UNICEF:

giovedì 16 settembre 2010

SPETTACOLO TEATRALE su DRUENTO

Dal 1263 al 2010: otto passi nella storia di Druento

Uno spettacolo itinerante sulla storia di Druento "cucito" addosso al nostro comune dal 1263 (anno della fondazione) ai giorni nostri.
Una rappresentazione itinerante per coinvolgere il pubblico calandolo fisicamente nella storia, senza pretese storiografiche.


"Un luogo senza la memoria del suo passato è come un albero senza radici, destinato ben presto a deperire e ad essere dimenticato."


SABATO 25 SETTEMBRE
alle ore 21

partenza da P.zza XII Martiri - Druento


Cliccare sul titolo del post per vedere la locandina.

venerdì 10 settembre 2010

Le “dieci domande” al ministro Gelmini

Arrivano da Milano le dieci domande che il mondo della scuola rivolge al ministero della Pubblica Istruzione. Dieci domande per stanare il ministro Mariastella Gelmini che fino ad oggi ha evitato il confronto diretto con i docenti. “Tutelo l’istituzione da una protesta strumentalizzata politicamente”, ha dichiarato il ministro in una recente conferenza stampa. Parole che hanno incendiato gli animi delle migliaia di insegnanti che in questi giorni sapranno se nel loro futuro c’è un contratto o la disoccupazione. Ora qualcuno tenta un ulteriore sforzo, raccogliendo l’invito del ministro a rivolgerle specifici quesiti “ai quali – ha detto – certamente risponderò”.
[...]
Nell’attesa che il ministro Gelmini trovi le parole, l’inizio dell’anno scolastico si annuncia turbolento. Il malumore è cresciuto in questi giorni per le operazioni di nomina dei docenti. Non solo in Lombardia si sono registrate accuse di scarsa trasparenza e di errori nella comunicazione delle cattedre disponibili. Tra gli studenti milanesi, sottovoce, qualcuno parla di occupazione.

Intanto a Milano si scende in piazza. Un corteo contro la riforma della scuola partirà sabato 11 alle ore 15 da piazza Missori

Ecco le 10 domande che l’Assemblea delle scuole milanesi rivolge al ministro dell’Istruzione:

venerdì 3 settembre 2010

Conferenza stampa della Gelmini

Sono finite le vacanze e tra pochi giorni si riprenderà con la scuola e la piena attività di questo blog.
Nel frattempo vogliamo mettere in evidenza un estratto dell'articolo uscito su "Il Fatto Quotidiano" circa la conferenza stampa fatta dalla Gelmini in risposta ai precari che stanno facendo lo sciopero della fame davanti a Montecitorio. (cliccate sul titolo del post per l'articolo completo).

 Il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha scelto questa modalità per “dialogare” a chi ha organizzato un sit-in di protesta davanti a Montecitorio. E qui, come in diverse parti d’Italia, ci sono anche precari che stanno facendo lo sciopero della fame. Ha cercato di giocare d’attacco, dunque, il ministro, spiegando: “Noi capiamo la sofferenza di molti docenti che hanno studiato per avere un posto che poi non hanno. Ma ereditiamo una situazione dai governi precedenti, sono il frutto di politiche dissolute. Oggi contiamo che siano 229 mila i precari che hanno prestato servizio almeno per un anno, e non possiamo pensare di aggiungerli ai 700 mila insegnanti attualmente impiegati. Il nostro impegno morale è quello di non creare nuovi precari”.
[...]
E soprattutto, per mettere in evidenza la bontà dell’operato del governo sulla scuola ha elencato una serie di dati a dir poco sorprendenti.
Sui tagli, innanzitutto. Riducendo al minimo il numero dei posti persi controbilanciandoli con il numero dei pensionamenti. Secondo questo calcolo, negli ultimi due anni i 77 mila posti già tagliati si ridurrebbero a 12 mila. Un vero gioco delle tre tavolette. Un gioco che continua quando il ministro afferma che quest’anno  “sono stati recuperati 10 mila nuovi posti di lavoro”. Ma si dimentica di dire come. E cioè che, a parte i posti per il sostegno per i disabili imposti da una sentenza della Corte costituzionale, buona parte sono ore curriculari assegnati “a spezzoni” che sono stati organizzati in cattedre vere e proprie. Posti, insomma, che già c’erano e che non poteva sopprimere. 

Per non parlare del tempo pieno alle elementari, che la Gelmini insiste nel dire che è aumentato. Ma continua a confondere le sue 40 ore settimanali con il tempo pieno vero e proprio, che prevede le compresenze, ossia la possibilità di arricchire l’offerta formativa per tener conto delle esigenze degli alunni in difficoltà come di quelli che più talentuosi a cui dare strumenti culturali più adeguati. Insomma il contrario della qualità che ripetutamente il ministro ha vantato.

giovedì 8 luglio 2010

RIFLESSIONI sul tempo scuola a 36 ORE

Volevamo fare alcune considerazioni sulla proposta ricevuta dalla scuola per la riduzione d'orario a 36 ore ed offrire degli spunti di riflessione.

Si sente dire che "in quella scuola questo non succede", "nella scuola tale funziona così" ma bisogna tener presente che ogni scuola intraprende azioni in base a proprie situazioni e quindi sono diverse da scuola a scuola.
Sicuramente a Torino non hanno intrapreso la riduzione d'orario scolastico, ma siamo sicuri che la qualità sia rimasta invariata?


Qui a Druento il collegio docenti ha optato per la scelta di garantire una scuola di "qualità" a 36 ore piuttosto che un "parcheggio" a 40 ore. Sicuramente si possono mantenere le 40 ore ma altrettanto sicuramente a discapito di qualcosa. 

Noi dovremmo valutare la nostra realtà senza fare paragoni con altre scuole ma piuttosto informarci di cosa avviene là per poter fare proposte nuove per migliorare la nostra scuola a Druento come per esempio togliere il tempo scuola dalla mensa anziché lasciare i bambini a casa il venerdì pomeriggio o anche vagliare la possibilità di sfruttare le tante associazioni che ci sono sul nostro territorio.
Quando si parla con altri genitori di altri comuni bisognerebbe ampliare il discorso perché magari si scopre che a Torino la mensa costa di meno ma hanno i precotti e se il discorso si ferma solo su quello economico questo aspetto non salta fuori e si è subito pronti a lamentarsi che "a Torino funziona diverso".


Inoltre sarebbe bello se la gente uscisse dall'individualismo ed ampliasse lo sguardo anche sugli altri e valutasse, nella scelta se passare dalle 40 ore alle 36 ore, anche le esigenze delle persone meno fortunate che non possono tenere i bambini a casa, anche perché l'obiettivo della legge è portare la scuola a 24 ore e piano piano ci arriveremo.
Qualche genitore sostiene che anche noi avevamo il maestro unico e ne siamo usciti senza problemi. Ci chiediamo, però, perché rinunciare ad una scuola che si è evoluta per ritornare alla scuola del passato. Chi di voi rinuncerebbe al benessere che vive ora per ritornare alla vita che facevano i nostri genitori un tempo?"

 

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venerdì 2 luglio 2010

La matematica non è un opinione

di Paolo Corticelli
Saranno ben 705 gli insegnanti in meno, a fronte di 1983 alunni in più, nella scuola primaria di Milano e provincia (dati forniti dalla Cgil). Non solo. I tagli alle scuole dell’obbligo del Comune di Milano hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 595mila 433 euro. In altri termini: nel 2009 lo stanziamento era stato di oltre 2 milioni 114mila euro, quest’anno la cifra è di poco superiore al milione 519mila. In queste condizioni, il diritto allo studio non è più garantito. Lo denuncia in una nota il Partito democratico del capoluogo lombardo. Il Miur, ministero dell’istruzione,

dell’università, della ricerca, insiste in Lombardia come nelle altre regioni italiane con la sua opera di disinformazone,

all’insegna del “tutto va bene, non ci sono problemi”, senza però spiegare quale scarto ci sia tra le richieste delle famiglie e le risposte degli Uffici scolastici regionali, né quante classi a modulo – con tre rientri settimanali - sono sparite. Anzi, il direttore regionale della Lombardia, Giuseppe Colosio, diffonde un ottimistico comunicato stampa in cui dichiara il suo stupore di fronte alle manifestazioni di genitori e insegnanti.

Vediamo allora di fare chiarezza su cosa sia il tempo pieno e il tempo scuola di 40 ore settimanali (indicato talora impropriamente – o furbescamente – come tempo lungo).

In altri termini, si vorrebbe far apparire il tempo scuola di 40 ore settimanali del tutto analogo al tempo pieno che è sì di 40 ore per gli alunni, ma viene attuato da 44 ore di tempo docenti, utilizzando quattro ore di compresenza da parte di due docenti, ciascuno dei quali dispone di 22 ore settimanali di insegnamento, oggi cancellate dalla (pseudo) riforma Gelmini. Quindi è doveroso che le famiglie sappiano la differenza tra un’offerta formativa attuabile con le 44 ore e un’altra di 40 ore, ovvero senza la possibilità di operare per piccoli gruppi di alunni, realizzare progetti che prevedono la contemporanea presenza di due insegnanti contitolari sulla stessa classe, garantire le uscite didattiche per le quali vige ancora il rapporto numerico un docente per 15 alunni. Ci chiediamo quale insegnante unico possa condurre una classe in uscita didattica – a teatro, in visita a un museo, per la gita scolastica - tenendo conto che ormai il parametro numerico per classe spesso è di un docente per 28 alunni.

Altra considerazione da sottolineare: si sono investiti risorse economiche di tutto rispetto, negli anni scorsi, per la formazione di questi insegnanti in ambiti disciplinari specifici, a garanzia di una scuola pubblica di qualità che in particolar modo nel settore della scuola primaria ha rappresentato e rappresenta un fiore all’occhiello per l’insegnamento nel nostro Paese, un plus riconosciuto a livello europeo. Come è possibile, dati alla mano, che a fronte di tagli pesantissimi fra i docenti, operati dal ministero, si sostenga che il tempo pieno in realtà è aumentato? Di quale tempo pieno parla il Miur? Allora si è rivelato fondato il timore di totale impoverimento della scuola pubblica, più volte manifestato da chi vi opera da anni e ne conosce a fondo l’organizzazione – docenti, dirigenti scolastici, organizzazioni sindacali – a fronte dei tagli pesanti, spacciati per necessità di razionalizzazione. Ciascuno si assuma le proprie responsabilità e informi correttamente l’opinione pubblica, almeno questo si chiede. E pertanto il Miur affermi una volta per tutte che la scuola primaria, in particolare, non è certo quella scelta dalle famiglie (il 92% aveva indicato nel tempo pieno la propria opzione). Cosa accadrà a settembre? Gli alunni resteranno a scuola come prima (8,30-16,30), ma in maniera diversa rispetto alle aspettative “di qualità”. Vi rimarranno con un tempo scuola – ecco il tempo lungo – “a spezzatino”, ovvero con molti docenti che si alterneranno per coprire le ore e la mensa, senza che sia attuabile un programma didattico coeso e proficuo. Perché 40 ore non sono 44, a meno che non sia invalso l’uso di un’aritmetica creativa negli ambienti ministeriali.

Da IL FATTO QUOTIDIANO del 2 luglio 2010


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martedì 29 giugno 2010

INCONTRO COMITATO GENITORI - giovedì 1° luglio 2010


Come molti sapranno il decreto Gelmini sta producendo cambiamenti importanti anche nelle scuole del Circolo di Druento.
Ci sono molti cambiamenti previsti per il prossimo anno scolastico.

A Druento
Per le classi PRIME a tempo pieno non sono più garantite le 40 ore richieste dai genitori, bensì solo 36 ore.
La stessa proposta è stata fatta anche alle future classi TERZE.
Per tutte le classi del MODULO, l’orario scolastico sarà gestito dal lunedì al venerdì, escluso il sabato, con un orario di 27 ore anziché 30

A Givoletto
Per le classi PRIME e SECONDE l’orario sarà organizzato in 36 ore e le due ore di mensa saranno gestite da personale esterno alla scuola.

Per quest’anno ci sembra già un grande cambiamento! Cosa succederà nei prossimi anni, non è concretamente prevedibile. Considerando l’andamento degli ultimi tre anni, purtroppo i presupposti sono pessimi e riguarderanno certamente le nuove classi entranti ed un poco alla volta anche tutti gli altri.

Comprendiamo la difficoltà della scuola nel gestire una situazione di tagli e di mancanza di fondi e siamo certi che l’obiettivo perseguito sia quello di continuare a offrire ai bambini una scuola di qualità, scelta che condividiamo.
Non accettiamo però il metodo con cui tutto ciò è avvenuto: in questo grande cambiamento non sono stati assolutamente informati per tempo né il Comitato dei Genitori, né la componente genitori del Consiglio di Circolo, che il 22 giugno ha dovuto votare in Consiglio queste modifiche senza aver potuto riflettere e discutere insieme alle famiglie interessate.

Molti genitori ci hanno contattato per poter discutere insieme dei cambiamenti che sono stati proposti e che saranno messi in atto dal prossimo anno. Abbiamo quindi indetto un incontro del Comitato dei Genitori giovedì 1 LUGLIO alle ore 20.45 presso la saletta della scuola elementare di Druento (ingresso dal retro della scuola): vi chiediamo di trasmettere l’informazione a tutti i genitori che conoscete
E’ importante non pensare solo alla propria condizione personale, ma condividere il disagio delle famiglie coinvolte nei cambiamenti.

Vi aspettiamo!



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lunedì 28 giugno 2010

IL TAR SCONFESSA LA GELMINI

Clamoroso errore del ministro: i tagli da 8 miliardi di euro non erano pubblicati in Gazzetta Ufficiale, quindi non hanno valore di legge.

La notizia è di quelle che fanno riprendere fiato, dopo un’apnea per aria mefitica. Ecco la boccata d’ossigeno: il Tar del Lazio il 24 giugno ha sospeso l’efficacia delle circolari su iscrizioni alle secondarie, organici del personale della scuola e mobilità. Ossia tutte le conseguenze dei regolamenti Gelmini (la “riforma” delle superiori).

Perché? 
Quei regolamenti, da cui le circolari partono, non avevano compiuto l’iter obbligatorio, non erano stati pubblicati in Gazzetta (pubblicazione parziale avvenuta solo una settimana fa). Ma il governo li ha considerati legge: procedura anticostituzionale e antidemocratica, che una parte della scuola ha denunciato con tutto il fiato che aveva in gola, nel silenzio della maggior parte dei media. Mobilitazione e consapevolezza pagano: la sospensiva dimostra che il ricorso – presentato da 755 docenti, genitori, personale Ata, studenti, insieme Scuola e Costituzione e per Per la Scuola della Repubblica, organizzato dai Coordinamenti scuole superiori di Roma, Bologna, Milano e molte altre città, nonché dal Tavolo regionale della Toscana per la difesa della scuola statale – non era pretestuoso. Con ordinanza n. 1023 il Tar ha accolto la richiesta dei legali ricorrenti, Mauceri e Virgilio, disponendo la sospensione dei provvedimenti impugnati e ordinando a Gelmini di depositare nel termine di 15 giorni una “documentata relazione che, riferendo sui fatti di causa, controdeduca puntualmente sui motivi dedotti con il ricorso”. Il 19 luglio, in una prossima udienza, sarà deciso se confermare o no quanto stabilito.

Sono mesi che da questo giornale ho la possibilità di denunciare tale gravissima anomalia di procedura, dettata da una parte dall’arroganza di sentirsi super leges, dall’altra dalla necessità di far marciare la “riforma”, legge pubblicata o no, per realizzare in tempi utili quanto richiesto da Tremonti: 8 miliardi di tagli, 87.000 docenti e 45.000 Ata in meno. Lo faccio oggi con maggiore motivazione, per ricordarci e ricordare in che razza di Paese stiamo accettando di vivere; rivolgendomi a quella parte della scuola e della cittadinanza immobili e indifferenti all’impegno di quanti svolgono le proprie funzioni coniugandole con mobilitazione e impegno permanenti. Ai colleghi che, in questi giorni, nonostante età e carriere avanzate, si scoprono “soprannumerari”: la “riforma” ha toccato anche loro, e non solo precari senza nome e volto.

Per cominciare: i genitori hanno dovuto iscrivere i figli alla cieca, basandosi sull’offerta formativa dello scorso anno, non aggiornata dalle scuole in mancanza di programmi e regolamenti definitivi. Infatti la “legge” che istituiva i nuovi indirizzi è stata determinata non dall’iter previsto e dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma tramite annuncio sul sito del ministero, a marzo, mese in cui le iscrizioni scadevano. I collegi hanno dovuto adottare libri di testo entro il 31 maggio per le classi I, con i nuovi programmi solo in bozza.

Le classi intermedie di tecnici e professionali si troveranno, dal prossimo anno, dalle due alle quattro ore in meno, senza conoscere neanche le materie tagliate: hanno iniziato a vedere il primo tempo di un film, ma – durante la proiezione – il film è cambiato. Gli iscritti al primo anno del professionale non hanno garanzia che le scuole siano in grado di offrire la qualifica triennale prevista, scelta a carico delle singole Regioni: danni gravissimi al diritto allo studio e all’unitarietà del sistema scolastico nazionale. Non è dato sapere, a due mesi dall’inizio della scuola, a chi verrà affidato l’insegnamento delle discipline introdotte ex novo. L’organico sarà basato su classi di concorso atipiche, commistione tra le vecchie e le nuove, normate da un ulteriore regolamento non ancora legge: sconosciuti i criteri per il trasferimento dei docenti.

La scuola futura è in alto mare: sola certezza è che la circolare sospesa prevedeva 8.711 posti in meno per la primaria; 3.661 per la secondaria di primo grado, 13.746 per la superiore; -15.000 Ata. Totale: 41.118 persone a spasso, in virtù di una “riforma” trattata da chi ci governa come se fosse legge, ma che legge non era. Questo lo scenario su cui si aprirebbe l’anno scolastico 2010-11. Il 19 luglio potrebbe essere evitato un inizio di anno catastrofico e un passo definitivo verso la distruzione della scuola della Costituzione.

Da IL FATTO QUOTIDIANO del 27 giugno 2010



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mercoledì 23 giugno 2010

IL BAVAGLIO ALLA SCUOLA

Questo è un video che a nostro avviso merita di essere guardato.
Sono due insegnanti di Bologna che denunciano la situazione delle scuole, cose di cui i telegiornali non ne parlano.
Questo a dimostrazione che il decreto Gelmini non sta toccando solo il nostro paese (Druento) ma tutta l'Italia. Solo che non lo sappiamo.





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domenica 6 giugno 2010

FESTA scuola MEDIA

SABATO 12 GIUGNO

dalle ore 20:45 alle 23:30

presso la palestra della scuola media don Milani di Druento

ci sarà la festa di FINE ANNO per gli alunni della TERZA MEDIA che frequentano la scuola di DRUENTO don Milani prima di dover affrontare gli esami.

L'ACCESSO NELLA PALESTRA E' CONSENTITO SOLO CON SCARPE DA GINNASTICA.

La festa sarà allietata dalla musica del dj Jack con la collaborazione della Consulta Giovanile che si occuperà dell'intrattenimento e della vigilanza interna.
I genitori staranno all'esterno della palestra e non avranno accesso all'interno.

Per partecipare è necessario avere  l'autorizzazione dei genitori. (clicca QUI per scaricare il tagliando)

martedì 1 giugno 2010

FESTA ELEMENTARI

MERCOLEDì  9  GIUGNO

GRANDE FESTA DI FINE ANNO
per i BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE.

Dalla collaborazione tra il Comitato dei Genitori ed il comune di Druento e le associazioni sul nostro territorio (Consulta Giovanile, C.R.I., Isola che c’è, Polisport, Gruppo Podismo Druento, Gruppo Pensionati, Gruppo Majorettes Francy,AVIS., FIDAS., A.S. Druento, G.S. Coop e Judo MKTeam) è nato


festa di fine anno per i bambini della scuola elementare A. Frank di Druento.

La festa si svolgerà dalle ore 16:30 alle ore 19:30 ed i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto MAGGIORENNE e consegnare il tagliando di autorizzazione compilato e firmato. (clicca QUI per scaricare il tagliando)


Dalle 16:30 alle 17:00 si formeranno le squadre per poter giocare ai vari giochi organizzati dalle società e per i fratellini piccoli della MATERNA
stand TRUCCABIMBO e stand RACCONTA FAVOLE.

Inoltre sarà presente anche un banchetto per lo scambio di libri per cui

PORTA CON TE UN LIBRO!

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giovedì 27 maggio 2010

Aggiornamento Manifestazione 22 maggio

Qua di seguito trovate un po' di materiale realtivo alla manifestazione del 22 maggio che è stato un gran successo con un notevole afflusso di persone (come potete vedere dalle foto più in basso).

SERVIZIO DEL TG3 DEL 22 MAGGIO 2010


SERVIZIO DEL TG3 PIEMONTE DEL 22 MAGGIO 2010


GALLERIA FOTOGRAFICA della manifestazione



RIPRESE VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE


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lunedì 24 maggio 2010

Vietato criticare il Governo: circolare scolastica dell'Emilia Romagna

Un fatto inaudito è successo nei giorni scorsi: il Direttore dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna ha diramato una circolare che invita i dirigenti scolastici a controllare e sanzionare gli insegnanti che assumono posizioni e/o promuovono iniziative di critica o di contestazione della politica scolastica del governo.

Qui trovate la circolare in oggetto che viola l'art. 21 della nostra Costituzione (libertà di parola e di stampa) e merita di essere letta sia per la gravità del contenuto, sia per il linguaggio utilizzato, che ci riportano indietro a periodi storici che mai e poi mai avremmo voluto vivere.

Diversi gruppi e associazioni hanno già denunciato questa circolare e la CGIL dell'Emilia Romagna ne ha chiesto giustamente il ritiro, oltre a domandare le dimissioni di questo dirigente.


Il "Manidfesto dei 500" ha subito promosso un Appello urgente al Presidente della Repubblica e ai Presidenti di Camera e Senato (che trovate QUI) affinché nel loro ruolo di garanti della Costituzione intervengano prontamente per il ritiro di questa circolare.

Su questa lettera sono state già raccolte più di 200 firme in poco più di un'ora, ieri pomeriggio, in piazza Castello a Torino, in occasione della manifestazione in difesa della scuola pubblica.

Nell'invitarvi tutti a scaricare questo Appello, a raccogliere adesioni, a far conoscere questa vergognosa notizia, ci permettiamo solo tre osservazioni, lasciando a tutti voi le altre cento e più che si possono fare leggendo la circolare e il linguaggio utilizzato:

1) questo non è un problema solo dell'Emilia Romagna. E' un problema di tutti, ciò che il Ministero ha voluto fare è di “tastare” il terreno per intervenire dappertutto. Dunque, questa battaglia deve avere una risposta nazionale;

2) non ci si può fermare fino a quando la circolare non verrà ritirata. Sul nostro sito trovate, a settembre e ad ottobre, già due lettere aperte ai Presidenti a cui ci indirizziamo oggi. Si trattava delle avvisaglie di ciò che sta succedendo, ma ora la situazione è ben più grave;

3) prestate attenzione: il nostro Appello chiede anche il ritiro dei decreti su cui si appoggia questa circolare, di cui uno del.....novembre 2000, quindi con un governo di centro-sinistra. Il contenuto di allora è semplicemente pazzesco. Da qui discende una questione centrale: la responsabilità della sinistra esige che ora, subito, per porre rimedio, tutte le iniziative vengano prese da chi ha aperto la strada a questa situazione.

Aspettiamo le vostre adesioni in massa, questa battaglia è per noi centrale.

Lorenzo Varaldo, “Manifesto dei 500” 




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sabato 15 maggio 2010

MANIFESTAZIONE GENERALE del 22 MAGGIO a Torino


Il Tavolo sociale "Riprendiamoci la scuola" ha organizzato per il  22 MAGGIO una grande MANIFESTAZIONE per:
  • Rilanciare la scuola della Costituzione, di tutti, gratuita, pubblica, laica, di qualità;
  • Garantire il diritto allo studio;
  • Chiedere la restituzione di tutte le risorse tagliate dai provvedimenti Gelmini;
  • Recuperare le esperienze nate nel nostro territorio (es. tempo pieno…);
  • Aprire il confronto tra uffici scolastici, enti locali e le scuole;
  • Dichiarare la nostra indisponibilità ad accettare i tagli, a coprire le assenze degli insegnanti accogliendo i bambini divisi nelle classi, a superare i limiti sulla sicurezza.

Saranno presenti tutte le associazioni collegate alla scuola:
  • dirigenti
  • insegnanti
  • studenti
  • cittadini
  • personale ATA
  • cooperative
  • genitori
La partenza è prevista per le 14:30 da PALAZZO NUOVO (via S.Ottavio angolo via Verdi).


Visualizza Torino in una mappa di dimensioni maggiori

PARTECIPATE CON TUTTA LA FAMIGLIA in quanto in Piazza Castello, dove terminerà la manifestazione verso le 15:30, ci saranno dei momenti informativi, laboratori e giochi per i più piccoli.
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Clicca sul titolo del post per scaricare il volantino della manifestazione!