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martedì 29 giugno 2010

INCONTRO COMITATO GENITORI - giovedì 1° luglio 2010


Come molti sapranno il decreto Gelmini sta producendo cambiamenti importanti anche nelle scuole del Circolo di Druento.
Ci sono molti cambiamenti previsti per il prossimo anno scolastico.

A Druento
Per le classi PRIME a tempo pieno non sono più garantite le 40 ore richieste dai genitori, bensì solo 36 ore.
La stessa proposta è stata fatta anche alle future classi TERZE.
Per tutte le classi del MODULO, l’orario scolastico sarà gestito dal lunedì al venerdì, escluso il sabato, con un orario di 27 ore anziché 30

A Givoletto
Per le classi PRIME e SECONDE l’orario sarà organizzato in 36 ore e le due ore di mensa saranno gestite da personale esterno alla scuola.

Per quest’anno ci sembra già un grande cambiamento! Cosa succederà nei prossimi anni, non è concretamente prevedibile. Considerando l’andamento degli ultimi tre anni, purtroppo i presupposti sono pessimi e riguarderanno certamente le nuove classi entranti ed un poco alla volta anche tutti gli altri.

Comprendiamo la difficoltà della scuola nel gestire una situazione di tagli e di mancanza di fondi e siamo certi che l’obiettivo perseguito sia quello di continuare a offrire ai bambini una scuola di qualità, scelta che condividiamo.
Non accettiamo però il metodo con cui tutto ciò è avvenuto: in questo grande cambiamento non sono stati assolutamente informati per tempo né il Comitato dei Genitori, né la componente genitori del Consiglio di Circolo, che il 22 giugno ha dovuto votare in Consiglio queste modifiche senza aver potuto riflettere e discutere insieme alle famiglie interessate.

Molti genitori ci hanno contattato per poter discutere insieme dei cambiamenti che sono stati proposti e che saranno messi in atto dal prossimo anno. Abbiamo quindi indetto un incontro del Comitato dei Genitori giovedì 1 LUGLIO alle ore 20.45 presso la saletta della scuola elementare di Druento (ingresso dal retro della scuola): vi chiediamo di trasmettere l’informazione a tutti i genitori che conoscete
E’ importante non pensare solo alla propria condizione personale, ma condividere il disagio delle famiglie coinvolte nei cambiamenti.

Vi aspettiamo!



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lunedì 28 giugno 2010

IL TAR SCONFESSA LA GELMINI

Clamoroso errore del ministro: i tagli da 8 miliardi di euro non erano pubblicati in Gazzetta Ufficiale, quindi non hanno valore di legge.

La notizia è di quelle che fanno riprendere fiato, dopo un’apnea per aria mefitica. Ecco la boccata d’ossigeno: il Tar del Lazio il 24 giugno ha sospeso l’efficacia delle circolari su iscrizioni alle secondarie, organici del personale della scuola e mobilità. Ossia tutte le conseguenze dei regolamenti Gelmini (la “riforma” delle superiori).

Perché? 
Quei regolamenti, da cui le circolari partono, non avevano compiuto l’iter obbligatorio, non erano stati pubblicati in Gazzetta (pubblicazione parziale avvenuta solo una settimana fa). Ma il governo li ha considerati legge: procedura anticostituzionale e antidemocratica, che una parte della scuola ha denunciato con tutto il fiato che aveva in gola, nel silenzio della maggior parte dei media. Mobilitazione e consapevolezza pagano: la sospensiva dimostra che il ricorso – presentato da 755 docenti, genitori, personale Ata, studenti, insieme Scuola e Costituzione e per Per la Scuola della Repubblica, organizzato dai Coordinamenti scuole superiori di Roma, Bologna, Milano e molte altre città, nonché dal Tavolo regionale della Toscana per la difesa della scuola statale – non era pretestuoso. Con ordinanza n. 1023 il Tar ha accolto la richiesta dei legali ricorrenti, Mauceri e Virgilio, disponendo la sospensione dei provvedimenti impugnati e ordinando a Gelmini di depositare nel termine di 15 giorni una “documentata relazione che, riferendo sui fatti di causa, controdeduca puntualmente sui motivi dedotti con il ricorso”. Il 19 luglio, in una prossima udienza, sarà deciso se confermare o no quanto stabilito.

Sono mesi che da questo giornale ho la possibilità di denunciare tale gravissima anomalia di procedura, dettata da una parte dall’arroganza di sentirsi super leges, dall’altra dalla necessità di far marciare la “riforma”, legge pubblicata o no, per realizzare in tempi utili quanto richiesto da Tremonti: 8 miliardi di tagli, 87.000 docenti e 45.000 Ata in meno. Lo faccio oggi con maggiore motivazione, per ricordarci e ricordare in che razza di Paese stiamo accettando di vivere; rivolgendomi a quella parte della scuola e della cittadinanza immobili e indifferenti all’impegno di quanti svolgono le proprie funzioni coniugandole con mobilitazione e impegno permanenti. Ai colleghi che, in questi giorni, nonostante età e carriere avanzate, si scoprono “soprannumerari”: la “riforma” ha toccato anche loro, e non solo precari senza nome e volto.

Per cominciare: i genitori hanno dovuto iscrivere i figli alla cieca, basandosi sull’offerta formativa dello scorso anno, non aggiornata dalle scuole in mancanza di programmi e regolamenti definitivi. Infatti la “legge” che istituiva i nuovi indirizzi è stata determinata non dall’iter previsto e dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma tramite annuncio sul sito del ministero, a marzo, mese in cui le iscrizioni scadevano. I collegi hanno dovuto adottare libri di testo entro il 31 maggio per le classi I, con i nuovi programmi solo in bozza.

Le classi intermedie di tecnici e professionali si troveranno, dal prossimo anno, dalle due alle quattro ore in meno, senza conoscere neanche le materie tagliate: hanno iniziato a vedere il primo tempo di un film, ma – durante la proiezione – il film è cambiato. Gli iscritti al primo anno del professionale non hanno garanzia che le scuole siano in grado di offrire la qualifica triennale prevista, scelta a carico delle singole Regioni: danni gravissimi al diritto allo studio e all’unitarietà del sistema scolastico nazionale. Non è dato sapere, a due mesi dall’inizio della scuola, a chi verrà affidato l’insegnamento delle discipline introdotte ex novo. L’organico sarà basato su classi di concorso atipiche, commistione tra le vecchie e le nuove, normate da un ulteriore regolamento non ancora legge: sconosciuti i criteri per il trasferimento dei docenti.

La scuola futura è in alto mare: sola certezza è che la circolare sospesa prevedeva 8.711 posti in meno per la primaria; 3.661 per la secondaria di primo grado, 13.746 per la superiore; -15.000 Ata. Totale: 41.118 persone a spasso, in virtù di una “riforma” trattata da chi ci governa come se fosse legge, ma che legge non era. Questo lo scenario su cui si aprirebbe l’anno scolastico 2010-11. Il 19 luglio potrebbe essere evitato un inizio di anno catastrofico e un passo definitivo verso la distruzione della scuola della Costituzione.

Da IL FATTO QUOTIDIANO del 27 giugno 2010



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mercoledì 23 giugno 2010

IL BAVAGLIO ALLA SCUOLA

Questo è un video che a nostro avviso merita di essere guardato.
Sono due insegnanti di Bologna che denunciano la situazione delle scuole, cose di cui i telegiornali non ne parlano.
Questo a dimostrazione che il decreto Gelmini non sta toccando solo il nostro paese (Druento) ma tutta l'Italia. Solo che non lo sappiamo.





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domenica 6 giugno 2010

FESTA scuola MEDIA

SABATO 12 GIUGNO

dalle ore 20:45 alle 23:30

presso la palestra della scuola media don Milani di Druento

ci sarà la festa di FINE ANNO per gli alunni della TERZA MEDIA che frequentano la scuola di DRUENTO don Milani prima di dover affrontare gli esami.

L'ACCESSO NELLA PALESTRA E' CONSENTITO SOLO CON SCARPE DA GINNASTICA.

La festa sarà allietata dalla musica del dj Jack con la collaborazione della Consulta Giovanile che si occuperà dell'intrattenimento e della vigilanza interna.
I genitori staranno all'esterno della palestra e non avranno accesso all'interno.

Per partecipare è necessario avere  l'autorizzazione dei genitori. (clicca QUI per scaricare il tagliando)

martedì 1 giugno 2010

FESTA ELEMENTARI

MERCOLEDì  9  GIUGNO

GRANDE FESTA DI FINE ANNO
per i BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE.

Dalla collaborazione tra il Comitato dei Genitori ed il comune di Druento e le associazioni sul nostro territorio (Consulta Giovanile, C.R.I., Isola che c’è, Polisport, Gruppo Podismo Druento, Gruppo Pensionati, Gruppo Majorettes Francy,AVIS., FIDAS., A.S. Druento, G.S. Coop e Judo MKTeam) è nato


festa di fine anno per i bambini della scuola elementare A. Frank di Druento.

La festa si svolgerà dalle ore 16:30 alle ore 19:30 ed i bambini dovranno essere accompagnati da un adulto MAGGIORENNE e consegnare il tagliando di autorizzazione compilato e firmato. (clicca QUI per scaricare il tagliando)


Dalle 16:30 alle 17:00 si formeranno le squadre per poter giocare ai vari giochi organizzati dalle società e per i fratellini piccoli della MATERNA
stand TRUCCABIMBO e stand RACCONTA FAVOLE.

Inoltre sarà presente anche un banchetto per lo scambio di libri per cui

PORTA CON TE UN LIBRO!

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