Donazione dei fondi ricavati dalla mostra "La scuola il nostro tesoro"

Durante l’organizzazione della mostra fotografica suonava per radio una canzone davvero orecchiabile il cui ritornello cantava:

Non me ne frega niente
Se mentre rimango indifferente il mondo crolla
E non mi prende
Non me frega niente
Se mentre la gente grida aiuto io prego non capiti a me
Non me ne frega niente, di niente

Il Comitato dei Genitori, nel suo piccolo, ha voluto proprio sconfessare questo credo tristemente reale organizzando un evento che permettesse di comprendere la necessità di far fronte comune, aiutarci, stare vicini, condividere, non solo ponendo un “like”, un pollice alto, uno smile.

Non siamo sicuri di essere riusciti in tale intento, ci sono state assenze ingiustificate, ma le centinaia di persone che hanno visitato la mostra ci hanno lasciato commenti carichi di positività; speriamo quindi di aver minato il costume odierno di combattere con lo scudo dello schermo e le armi da tastiera.

L’obiettivo invece dichiarato era quello di raccogliere offerte da donare all’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice e così abbiamo fatto: grazie alla generosità di tutti sono stati raccolti 1.566€, direttamente bonificati ai nostri connazionali di Amatrice.

Aver quindi compiuto quanto prefissato ci ha ripagato delle fatiche dell’organizzazione di un evento di tale portata su tre comuni distinti, Druento, San Gillio e Givoletto.

Raccogliere le tracce del nostro recente passato è stato altresì utile a informare la comunità di come 50 anni fa gli alunni di allora vivevano la scuola: la cinghia per i libri, il pennino al posto della Frixion, la carta assorbente, le gite a piedi sul territorio…..

Impagabile è stato osservare lo stupore dei nostri ragazzi nel trovare la loro maestra sulle foto di vent'anni fa!

Vogliamo quindi ringraziare le Amministrazioni comunali che sempre supportano le nostre iniziative, le persone che ci hanno donato il materiale da esporre, i genitori che hanno contribuito ad allestire e condurre la mostra, i rappresentanti di classe e tutti i benefattori che hanno creduto nel nostro progetto.